La CISL Interviene sul piano di dimensionamento scolastico 2012/2013
Era nell’aria un piano di dimensionamento scolastico di una certa entità, ma le indicazioni che stanno emergendo dalle delibere approvate dai comuni della Provincia fanno presagire uno scenario addirittura peggiore di quello che ci si attendeva.
Infatti se il Ministero Istruzione Università e Ricerca aveva indicato circa una settimana fa come 11 gli Istituti in “eccedenza” nella nostra Provincia e per i quali si doveva procedere ad operazioni di accorpamento, i tagli che vengono indicati dai Comuni prevedono oltre il doppio del numero di Istituzioni Scolastiche.
Piuttosto perplesso anche Pasquale Verrengia, Segretario Generale della CISL di Latina: “ Ecco la mazzata finale inferta al sistema dell’istruzione della nostra Provincia. Saremo stati facili profeti, ma avevamo già denunciato al Prefetto, al MIUR e all’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale ciò che stava accadendo a seguito dei tagli previsti dal Governo. Ma certo non avremmo mai pensato che i tagli fossero così rilevanti fino a prevedere la perdita di autonomia di 25 Istituzioni Scolastiche, andando addirittura al di là di quanto indicato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca. Tagli indiscriminati di questa portata vedono e vedranno sempre la contrarietà della CISL che considera l’istruzione un servizio pubblico essenziale ed una leva strategica dello sviluppo socio-culturale della nazione e della ripresa economica, la cui efficienza misura il grado di civiltà di uno stato. Chiediamo pertanto al Presidente della Provincia di Latina, Dott. Armando Cusani,di contenere quanto più possibile i tagli proposti dai Comuni, quantomeno entro i limiti indicati dal MIUR ”